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CONVEGNO VALFIT

CONVEGNO VALFIT

Si è tenuto il 24 aprile 2024 il primo incontro divulgativo del Progetto VALFIT presso la Sezione Agraria Agroalimentare e Agroindustria dell’I.T. G.C. “Falco” di Capua sede associata di Grazzanise e l’I.C. di Grazzanise. Il Progetto “VALFIT” “Valorizzazione del Friariello Campano tra innovazione e tradizione” è un progetto finanziato dalla regione Campania nell’ambito delle misure di cooperazione del PSR Campania 2014-2022 per il rafforzamento dell’AKIS Campano, ovvero del sistema della conoscenza e dell’innovazione in agricoltura. Sono intervenuti all’incontro la dirigente dell’Istituto Tecnico “Falco” la Dott.ssa Angelina Lanna, la dirigente dell’I.C. di Grazzanise Dott.ssa Roberta Di Iorio, la Prof.ssa Carmelina Manna responsabile della sede associata dell’I.T. “Falco” di Grazzanise, la Dott.ssa Flora Della Valle Dirigente dell’UOD Valorizzazione e tutela del prodotto agricolo della Regione Campania, la Dott.ssa Francesca Masci Agronomo, le Prof.sse Pasqualina Wodroow e Petronia Carillo del Dipartimento di scienze e Tecnologie Ambientali Biologiche e Farmaceutiche dell’ Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, Il Dott. Maurizio Zolferino di Agrosistemi SRL, la Dott.ssa Elena Iovine dell’associazione culturale Pina Di Dona
VALFIT è un progetto operativo di innovazione il cui partenariato comprende le aziende agricole Migani Gaetano, Masci Francesca, Ucciero Giustino, Troiano Angela, Il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali Biologiche e Farmaceutiche dell’Università Degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, Agrosistemi SRL, Bioinnova srl, Acli terra Caserta e l’associazione Culturale Pina Di Dona. La proposta progettuale presentata dal partenariato è finalizzata alla valorizzazione di una specie orticola tipicamente coltivata in Campania iscritta nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT), il cui consumo è molto apprezzato anche oltre i confini regionali e nazionali. Il progetto prevede la coltivazione di diversi ecotipi di friariello, secondo la tecnica agronomica tradizionale e i principi di un’agricoltura sostenibile, finalizzata a: preservare la biodiversità e la resilienza; migliorare il processo di produzione; promuovere processi di conoscenza mediante azioni di informazione sulle caratteristiche nutrizionali e
salutistiche dei diversi ecotipi.