Si è tenuto ieri venerdì 24 maggio nella splendida cornice del Museo Campano di Capua l’incontro degli studenti dell’I.T. “G.C. Falco” di Capua con lo scrittore Lorenzo Tosa, giornalista e autore del romanzo ‘Vorrei chiederti di quel giorno. Vita e morte di un ragazzo che era mio padre’ (Rizzoli). La presentazione è stata ospitata dal festival “Capua il luogo della lingua”, baluardo culturale della città e da anni luogo di incontro, scambio e dialogo con scrittori, intellettuali e musicisti. Lorenzo Tosa, 40 anni, è un giornalista con una vastissima platea social. Nel romanzo l’autore ricostruisce la giornata in cui suo padre lo accompagnò alla porta dell’asilo e poi si uccise. La morte violenta e auto inflitta privò Lorenzo di tutti gli altri ricordi relativi a suo padre, finché l’autore non ha sentito il bisogno di fare luce sul suicidio del padre e da lì partire per ricostruire la sua figura. Costruendo un romanzo che è anche denuncia dello stigma che ancora circonda la malattia mentale. Ne hanno dialogato con lo scrittore, l’insegnante e scrittrice Marilena Lucente e Gaetano De Mattia direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl di Caserta. Gli studenti, che hanno letto con interesse il romanzo, hanno rivolto allo scrittore diverse domande, indagando il processo creativo che ha portato alla stesura dell’opera e affrontando i più svariati temi affrontati dallo scritto, che ha emozionato e coinvolto gli allievi in un percorso di lettura e crescita che li ha visti protagonisti. Nell’ambito dello stesso incontro è stato presentato alla platea 

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