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Premiazione del Premio Lingua Madre 2024

Il 13 maggio 2024 resterà per sempre impresso nella mia memoria come una delle giornate più significative della mia vita. Sono stata invitata a presenziare alla cerimonia di premiazione del Premio Lingua Madre 2024, un evento che celebra la forza e la bellezza delle narrazioni femminili. Il mio racconto, “Tra Vesuvio e stelle: sussurri di due cuori migranti”, è stato selezionato per essere pubblicato nel prestigioso libro Lingua Madre 2024.Questo traguardo è stato possibile grazie a diverse persone che mi hanno sostenuto lungo il mio percorso. In primo luogo, vorrei esprimere riconoscenza al Dirigente Scolastico, dr. Angelina Lanna, che ha sempre creduto nel mio talento e mi ha incoraggiato a partecipare a questo concorso. Un grazie speciale va alla mia professoressa d’italiano, la docente Mirella Magliocca, che da due anni mi guida con passione e dedizione nello sviluppo delle mie capacità narrative. La sua pazienza e i suoi preziosi consigli sono fondamentali per la mia crescita di scrittrice. Un ringraziamento dal profondo del cuore va a mia madre, la cui storia di migrazione è stata la fonte di ispirazione per il mio racconto. La sua esperienza, fatta di sacrifici e speranze, va ben oltre le parole e le emozioni che ho cercato di catturare nel mio scritto. Grazie a lei ho potuto dare voce a una realtà spesso silenziosa e dimenticata. Non posso non dimenticare mio padre, che mi ha accompagnato al Salone Internazionale del Libro 2024, dove si è tenuta la cerimonia di premiazione. È stato emozionante poter condividere la mia passione per la lettura e la scrittura con altri autori e lettori, immersi in un ambiente di cultura e creatività. Partecipare a questo evento è stato un onore e un privilegio. Il Premio Lingua Madre non solo valorizza il contributo delle donne alla letteratura, ma crea anche un ponte tra culture diverse, mettendo in luce storie che arricchiscono il nostro patrimonio umano. Questo riconoscimento non è solo mio, ma di tutti coloro che hanno camminato al mio fianco.

Begar Samia Maria 2ª CIN

Premio “Lingua Madre”